sabato 3 aprile 2010
That's Manhattan
Una serie di scatti precedenti a Photosynth ma che con questa app web 2.0 si vedono meglio!!
giovedì 4 marzo 2010
Microsoft on Cloud Computing
mercoledì 30 dicembre 2009
Un navigatore GPS "sociale" e multipiattaforma che si aggiorna con la community: Waze.com
Le mappe le crea la community, nel senso è possiobile scegliere di creare le strade mancanti attarverso la propria naviazione e successivamente editarle con il pc attravers il sito wev www.waze.com (che per la verità nella mia esperienza è risultato un po' lento e non perfettamente funzionante...). Inoltre il sistema rileva in tempo reale la nostra velocità lungo le strade che sitamo percorrendo e fornisce informazioni agli altri utenti del sistema su eventuali ingorghi, così come anche noi possiamo avvantaggiarci di una mappa in cui vengono messi in evidenza rallentamenti e blocchi. Gli utenti possono fornire segnalazionoi specifiche su incidenti, traffico, autovelox...
giovedì 3 dicembre 2009
Dal Golden Gate alle strade di Manhattan... con Bing Maps Beta
Per chi vuole cominciare a giocare con Bing Maps l'indirizzo giusto è www.bing.com/Maps (Bing è il nuovo motore di ricerca che è stato rilasciato da qualche mese http://www.bing.com/, se passate su "stati uniti" è ancora più divertente, perchè chiaramente questa versione anticipa funzioni che arrivano successivamente in Italia). Ma fino a qui non c'è notizia, perchè tutto questo (mappe comprese) c'era già da un po' di tempo.
La novità sta invece nel rilascio della versione Beta di Bing Maps (www.bing.com/maps/explore)che permette una esperienza di navigazione vearmente spettacolare. La prima cosa che mi ha colpito è stato il passaggio automatico dalle mappe alle immagini satellitari, man mano che sono andato avanti con lo zoom e che mi sono avvicinato al livello della strada.
sabato 27 dicembre 2008
PHOTOSYNTH DEL SUPERCLUB BREZEES BAHAMAS
- Una bella raccolta panoramica di foto di quest'estate alle Bahamas (Nassau) in un meraviglioso club vacanze.
- Un oggetto photosynth che vi permette di navigare in 3D queste foto e magari di condividere le vostre iscrivendovi al sito photosynth.net.
mercoledì 29 ottobre 2008
IL CASTELLO DI TOR CRESCENZA
Alcuni amici mi hanno chiesto perchè ho pubblicato questa foto... Semplice!! Ho ritrovato su Virtual Earth il castello di Tor Crescenza dove con Maria Antonietta abbiamo ricevuto amici e parenti dopo la nostra cerimonia di nozze.
Virtual Earth in alcune zone del mondo fornisce un servizio molto interessante che si chiama "bird's eye" che permette di vedere una località da diverse angolazioni non perpendicolari (nord, sud, est, ovest) proprio come se ci si trovasse a sorvolarla.
domenica 7 settembre 2008
CHROME: UN SISTEMA OPERATIVO (CHE SI BLOCCA) PIU' CHE UN BROSWER
- Dove è andato a finire il bottone per saltare all'homepage? Giuro che non l'ho ancora capito... E' una scelta ragionata quella di farne a meno o mi sono rintontito e non trovo il bottone?
- Mi manca terribilmente una barra per fare le ricerche. Sì, lo so che se scrivo qualcosa al posto dell'indirizzo Internet mi viene restituita una ricerca, ma io voglio customizzare dove cercare. Su Firefox si possono fare ricerche anche su Wikipedia, su Facebook, su Linkedin, su dizionari... quindi ben oltre il concetto classico di motore di ricerca.
- Mi manca anche la Google Toolbar su cui ho i miei segnalibri preferiti, la notifica di nuovi messaggi di posta elettronica, il correttore ortografico... manca la possibilità di installarlo perchè non ce è ancora una versine per Chrome, anche se sono sicuro che questa uscirà molto presto!!
venerdì 29 agosto 2008
COLD BOOT ATTACK: VIOLARE LA SICUREZZA DEI PC LEGGENDO LA MEMORIA RAM
A questo punto il sistema operativo del sistema avviato o una analisi a posteriori, possono consentire di risalire alle password dei sistemi che si stavano utilizzando, ad esempio le password delle utenze del sistema operativo, come anche quelle dei broswer, ma soprattutto le ricercatissime immagini delle chiavi di cifratura asimmetriche.
La ricerca pubblicata dalla Princeton University (citp.princeton.edu/memory/) mostra che le memorie DRAM mantengono inalterato il loro contenuto per diversi secondi. Questo può variare da pochi fino a una decina di secondi in funzione della configurazione memoria/PC e della temperatura ambientale. Attraverso uno spray di gel freddo da inettare sul processore è possibile mantenere il 99,9% del contenuto della memoria per 60 secondi, quindi con una perdita trascurabile, compatibile con le moderne tecnologie di ricostruzione della memoria.
La ricerca riporta che attualmente non ci sono contromisure per mettersi al sicuro dal cold boot attack. Un buon consiglio che mi permetto di suggerire a quanti gestiscono dati sensibili e usano sistemi di cifratura asimmetrici è configurare una password di bios e bloccare l'avvio del PC/server dai dischi esterni e dalla rete, perchè in questo modo non sarà possibile avviare banalmente il sistema con un sistema operativo esterno.
Per approfondire:
- Wikipedia: Cold boot attack
- Princeton University: Lest we remember: Cold Boot Attacks on Encryption Keys
- Princeton University: Full research paper (PDF)
- Youtube: video
venerdì 8 febbraio 2008
SE E' VERO, IO MI RITIREREI DALLA GARA WI-MAX
"Il Ministero delle Comunicazioni sta per tirare fuori dal cilindro delle frequenze aggiuntive (24 MHz) rese disponibili proprio per le pubbliche amministrazioni..."Non so nemmeno quanto sia attendibile, ma nel pressappochismo con cui nel nostro paese vengono gestiti alcuni temi non mi stupirei che fosse tutto vero. Vero cosa? Le infrastrutture o le fa il pubblico o le fanno i privai. Non esistono vie di mezzo.
"la settimana scorsa Ministero e Regione Lazio hanno siglato un accordo per portare entro il 2010 la banda larga nel 100 per cento del territorio"
(L'Espresso, 8/2/08, "Mediaset senza fili" di Alessandro Longo)
Se per esempio rappresentassi un operatore di telecomunicazioni che sta partecipando alla gara sul Wi-Max mi aspetterei di poter erogare attraverso questa asta, dei servizi rivolti verso tutti i residenti nel territorio, PA compresa. Cosa vuol dire che alle PA verranno assegnate delle frequenze? Ma siamo matti? I privati le pagano, chiedono prestiti, investono per realizzare una rete, e poi? Lo Stato ne da altre gratis agli enti locali (che secondo il codice delle comunicazioni elettroniche non possono fornire servizi), magari costituiscono una municipalizzata ad hoc, si fanno i servizi da soli con costi maggiori rispetto a quelli dei privati (ma tanto si pagano con la fiscalità) e magari si inventano pure (è già successo) di vendere questi servizi ai cittadini... in piena concorrenza con gli operatori.
Se fossi un operatore in gara, a queste condizioni, mi ritirerei di corsa.
mercoledì 6 febbraio 2008
FORENSIC ANALYSIS VERSO LE UTENZE SKYPE
- Germania, pirateria di Stato contro Skype
- Does Skype Face Security Threat?
- Skype: architettura e sicurezza
Il tema è come intercettare i criminali e come evitare che il crimine organizzato utilizzi tecnologie evolute per anonimizzare e nascondere le proprie comunicazioni. Personalmente credo che le nuove tecnologie come il VoIP e come Skype debbano evolvere per consentire quelle che in gergo si chiamano "prestazioni a fini di giustizia". La vera domanda IMHO è come garantire che queste funzioni restino veramente solo nelle mani delle autorità competenti, in un contesto (quello della rete) che è per definizione globale e che quindi non può essere assoggettato ad un'unica giurisdizione.
IL MIO PROFILO SU RADIORADICALE
http://www.radioradicale.it/soggetti/gianluca-petrillo
giovedì 27 dicembre 2007
"L'ITALIA IN RETE" - IL VIDEO DEL CONVEGNO
In caro si problemi utilizzare questo link: http://video.google.com/videoplay?docid=-3746906591634589355&pr=goog-sl
Angelo Sanza (Capogruppo FI, IX Commissione, Camera dei Deputati), Gian Luca Petrillo (moderatore, Italia Protagonista), Alberto Tripi (Presidente Confindustria Servizi Innovativi e Terziario Avanzato), Paolo Nuti (Vicepresidente AIIP), Vincenzo Novari (Amministratore Delegato, H3G), Angelo Napoli (Commissario, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), Gina Nieri (Consigliere di Amministrazione, Mediaset), Luciano Frascà (Direttore Generale, Infratel Italia), Pietro Guindani (Amministratore Delegato, Vodafone), Tullio Camiglieri (Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione, SKY), Luigi Gubitosi (Amministratore Delegato, Wind), Giampaolo Rossi (Presidente, RaiNet), Tommaso Pompei (Amministratore Delegato, Tiscali), Stefano Pileri (Chief Technology Officer, Telecom Italia), Enzo Savarese (Commissario, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), Maurizio Gasparri (Presidente, Italia Protagonista)
lunedì 17 dicembre 2007
LE TLC VISTE DAGLI STUDENTI
Il video è autoesplicativo. Gli studenti della Kansas State University mostrano dei dati, tra i quali:
- quest'anno leggerò 8 libri, 2300 pagine Internet e 1280 profili su facebook;
- scriverò 42 pagine di compiti questo semestre e oltre 500 pagine di email.
sabato 1 dicembre 2007
L'ITALIA IN RETE - 12 DICEMBRE A ROMA

La convergenza è una realtà che vede i mezzi di comunicazione sempre più indistinti e sempre più integrati.
Telefonia fissa, mobile e via Internet; televisione digitale, cablata, satellitare, videofonia; reti tradizionali e di nuova generazione. Sono queste le coordinate di sviluppo di un mercato in rapida evoluzione e dagli esiti non del tutto scontati.
L'Italia protagonista per anni dello sviluppo da due cifre nel settore delle tlc si trova oggi davanti a sfide cruciali e decisive, che chiamano in causa operatori, istituzioni e cittadini.
Quale sarà il futuro dell'Italia in rete?
Ne parleremo a Roma il 12 Dicembre con un panel di prestigio composto dai principali attori del mercato italiano delle telecomunicazioni.
Visualizzazione ingrandita della mappa
MOBUZZ.TV: UN NOTIZIARIO IN STILE WEB 2.0

venerdì 16 novembre 2007
PARALLEL vs DISTRIBUTED COMPUTING
lunedì 12 novembre 2007
IPOD TOUCH: CON JAILBREAK OLTRE I LIMITI IMPOSTI DA APPLE

- il firmware deve essere l'1.1.1;
- occorre essere connessi a Internet via Wi-Fi;
- e avere la batteria carica (nel mio caso sono servite poche decine di secondi, ma con connessioni più lente o reti congestionate potrebbe essere un elemento critico).
- E' una utility per l'installazione di applicazioni over-the-air. Ovvero dopo aver installato JailBreak saremo in grado di installare altre applicazioni.
- Il programma fornisce una collezioni di applicazioni (raccolte per categoria) che possono essere installate direttamente attraverso la connessione wireless.
- Sono presenti due opzioni ulteriori: per disinstallare i programmi e per aggiornarli.
- Scaricate (attraverso QuickTime) i file di ripristino della vostra versione di firmware, così in caso di problemi potrete rimettere tutto a posto.
venerdì 9 novembre 2007
ITOUCH: TANTI PRO, MA ANCHE MOLTI CONTRO...
Certo, è possibile collezionare musica, foto e video, di ottima qualità e tutto è utilizzabile in modo molto semplice. E' possibile navigare con Safari e accedere direttamente a YouTube. L'esperienza con queste applicazioni è davvero eccesionale e la configurazione del Wi-Fi è veramente immediata. La navigazione attraverso il browser progettato per iTouch è una esperienza unica: la pagina ruota con le rotazioni del dispositivo. Se è in verticale, la pagina web è elaborata in verticale, se è in orizzontale, la pagina completa comunque lo schermo. E' una caratteristica che viene riproposta anche in altre applicazioni. Inoltre è possibile zoommare su un particolare di una pagina per riuscire a leggerla meglio. Insomma, musica, video e siti Internet ad altissima qualità, come ce li aspettiamo da Apple.
Ma veniamo a quello che mi ha lasciato più perplesso di questo giocattolo.
Le applicazioni non sono minimamente modificabili. Tutto quello che c'è è stato testato da Apple e non è possibile installare altri applicativi. Nemmeno un plug-in per il browser!! Attraverso safari non è possibile vedere i video, perchè i plug-in non si installano... per restrizioni imposte dalla casa. Solo i video in formato quicktime e comunque non all'interno delle pagine originali. Fuori dalle pagine web, i video possono essere guardati (e funziona veramente molto bene) attraverso un programma specifico che punta ai contenuti di YouTube. Sembra di avere una tv on-demand. Chiaramente esistono video anche non YouTube... e questi non si vedono...
Si naviga con estrema facilità. Arrivato su Google, ho cercato subito GMail e ho provato ad installare il programmino fatto a posta per controllare la posta (presente nell iPhone) ma nulla da fare, tutto bloccato. Provo per scrupolo anche con Google Maps (programma presente nell'iPhone) ma niente di niente. Divieto assoluto di installare software...
Appuntamenti e contatti: sono due misteri. Non si capisce veramente a cosa servano e come possano essere utilizzati... Gli appuntamenti non possono essere creati, ma è possibile solo consultarli. E possono essere consultati solo gli appuntamenti che si sincronizzano. E si sincronizzano solo gli appuntamenti provenienti da Outlook (e chiaramente piattaforma Apple). Per me che sono abituato ad un ufficio mobile, in era web 2.0 niente... Nulla over-the-air. A che serve allora il Wi-Fi?? Solo a navigare??!! Idem per i contatti, con la sola differenza che almeno possono essere creati senza la sincronizzazione.
Podcast: è veramente imbarazzante la concezione che ne ha Apple. Installo iTunes nel PC, sottoscrivo qualche podcast e quando attacco il cavo per la sincronizzazione dell'iTouch trasferisco i contenuti. Ma siamo matti??? Ormai i podcast sono pure nei telefonini (provate il Nokia E65). Persino la PSP scarica i podcast attarverso la rete senza passare per la sincronizzazione. E anche i telefonini di ultima generazione della Nokia. Una vera delusione non poter scaricare i contenuti dalla rete, ma dover passare per il computer.
La sincronizzazione è il cuore di tutto quello che fa questo iPod. Carichi i tuoi brani musicali in una cartella del computer (dove devi tenerli!! e non puoi rimuoverli!!) e vengono sincronizzati. Idem per le foto, che vengono anche elaborate e ridimensionate per essere adattate al dispositivo. E' un peccato che vengano ridimensionate, perchè non è possibile zoommare e vedere i dettagli che sono disponibili nelle foto originali. Per i video è un mistero, dal momento che tutti i video delle mie vacanze in divx non si sono sincronizzati e non sono stati convertiti. Non è possibile caricare i file direttamente nel dispositivo, perché non viene visto come una cartella. E' una delle cose più frustranti che obbliga a mantenere sul PC 8 (o 16) GB di dati che vorremmo tenere solo sull'iTouch. Secondo me con i computer di Apple funziona tutto benissimo, ma con i PC non ho avuto la soddisfazione che mi aspettavo.
Infine, nella bellissima confezione con cui viene venduto, non è compreso nemmeno il caricatore... solo un cavo di sincronizzazione da attaccare al PC (quando è acceso) per farlo ricaricare... Io direi che per 299 o 399 Euro un caricatore da qualche euro ci poteva stare.
Conclusioni
Se cerchi un dispositivo per ascoltare la musica e vedere i tuoi video e le tue foto dalla grafica accattivante e dalle ottime prestazioni, iTouch è il dispositivo che fa per te. Se cerchi qualcosa di più customizzabile, podcast over-the-air, mappe, skype, sincronizzazione dei contatti e dell'agenda over-the-air, per questi usi iTouch mostra un approccio veramente chiuso.
martedì 16 ottobre 2007
BANDA LARGA, ANCHE IN FRANCIA L'INCUMBENT MULTATO PER ABUSO POSIZIONE DOMINANTE
FRANCE TELECOM
Multa antitrust da 45 milioni
L'Antitrust francese ha comminato una multa di 45 milioni di Euro a France Telecom per abuso di posizione dominante nel mercato della banda larga nel 2001 e 2002. A far scattare la procedura le denunce di T-Mobile e Liberty Surf.
Non sono felice per i problemi degli altri paesi UE, ma come ho sempre sostenuto da noi se ne parla di più, mentre in altri paesi sembra sempre che tutto vada bene. E si vendono sempre come se fossero i migliori del mondo.
Anni fa (quando ero al Governo) fummo sottoposti ad una campagna mediatica per i prezzi delle ADSL che da noi erano troppo elevati, proprio in confronto alla Francia... evidentemente le condizioni di France Telecom non erano replicabili... e ne ha avuto un giovamento diretto...
Inoltre in Francia e in Germania i governi controllano direttamente gli incumbent e definiscono direttamente politiche di prezzo e di sviluppo della banda larga, ovvero sono completamente al difuori di quello che è richiesto dalle direttive europee, ma nessuno dice niente.
Altro che Italia... Noi ormai siamo europeisti al 100% e iper-liberisti!!
giovedì 11 ottobre 2007
BANDA LARGA: ITALIA QUARTA IN EUROPA
Tlc, Italia quarta nella UE per banda larga. La banda larga in Europa è in continua crescita, con 53.963 nuove linee al giorno e oltre 90 milioni di connessioni (21 milioni in più rispetto al luglio 2006, +31.3%). A sostenerlo è il rapporto della Commissione Ue sulle telecomunicazioni sulla base delle rilevazioni effettuate al primo luglio 2007. In Italia il tasso di penetrazione (numero di linee ogni 100 abitanti) si è fermato poco al disotto della media Ue (18,2%), al 15,9%, raggiungendo oltre 9,4 milioni di connessioni a banda larga.Questa volta mi asterrò dal commentare le metodologie "un po' truffaldine" (come si fa a confrontare il Regno Unito con il Lussemburgo!!) con cui vengono fatte le classifiche sulla banda larga e in base alle quali i soliti noti arrivano sempre primi... Il dato rilevante sono i 9,4 milioni di collegamenti broadband al luglio 2007 che segnano un sostanziale rallentamento della diffusione dei collegamenti in banda larga. (Se non ricordo male a fine 2006 l'Italia stava a circa 9 milioni di collegamenti) Cosa vorrà dire? Sta mancando l'offerta? Sta mancando la domanda? Servono incentivi alla domanda?