domenica 14 gennaio 2007

Sull' Umberto I

In questi giorni passano in continuazione servizi televisivi sulle "improbabili" condizioni degli ospedali e in particolare del Policlinico romano "Umberto I". Sulle responsabilità dello stato di abbandono potremmo discutere per anni perchè si sono susseguiti Ministri della Salute, Presidenti della Regione, Assessori alla Sanità e Direttori Sanitari.
Ciò che mi ha stupito di più è stato pensare che tutti quelli che lavorano in quell'ospedale non hanno fatto nulla perchè la situazione cambiasse. Nessuno ha sentito l'ospedale come qualcosa di suo. Nessuno ha vissuto il disagio dei pazienti, i rischi per la loro salute come qualcosa che li riguardasse. Neanche una persona tra tutti quelli che ogni giorno sono passati accanto ai residui organici, alle immondizie, agli strumenti di analisi nuovi dimenticati nei sotterranei... ha assunto azioni perchè qualche problema fosse risolto. Ecco, questa indifferenza mi ha fatto vergognare di essere italiano come loro.

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